L’Accordo sottoscritto a livello nazionale da A.N.C.E., Associazioni Artigiane e OO.SS. dei Lavoratori del settore edile il 4 luglio 2025, integrato con Addendum del 15 luglio 2025, definisce le nuove modalità di contribuzione contrattuale al Fondo Prevedi a partire dal 1° ottobre 2025.
Tali modalità, contenute nei documenti sotto riportati, precisano che il versamento della contribuzione al Prevedi, per i nuovi assunti dal 1° ottobre 2025 è condizionato al superamento di tre mesi lavorativi, da considerarsi in relazione alla durata del rapporto di lavoro, indipendentemente dalla tipologia del contratto.
Per i nuovi assunti, il contributo va versato a partire dal quarto mese includendo anche i tre mesi precedenti (distintamente e non cumulativamente). Se il contratto è di durata inferiori a tre mesi, l’azienda paga direttamente all’impiegato un importo lordo una tantum, mentre per l’operaio l’importo va versato alla Cassa Edile.
Se il lavoratore ha già versamenti aggiuntivi attivi a Prevedi (come TFR maturando o contributo aggiuntivo 1%), allora il contributo contrattuale è dovuto fin dal primo mese di assunzione.
Riportiamo di seguito la documentazione:
Indicazioni operative CNCE/Prevedi

